Lo provo e vi faccio sapere!

martedì

Cinque cereali con porro, mele e noci


L'altro giorno sono andata a fare spesa e nel carrello avevo messo una costa di porro per la serie 'non si sa mai che serva'. E oggi è arrivato il suo giorno!
Ho pensato di preparare un piatto dove i cereali vengono accostati al porro e alle mele.





CINQUE CEREALI CON PORRO, MELE E NOCI

Ingredienti:
(per quattro porzioni)
  • mix di 5 cereali 300 gr (grano, farro, orzo. avena e riso)
  • il cuore di un porro
  • una mela 
  • noci sgusciate e tritate 100 gr
  • uno scalogno
  • un cubettino di burro
  • sale, pepe, un pizzico di curry
  • brodo vegetale 600 gr circa
Preparazione:

In una pentola rosolate per circa 15 minuti lo scalogno tritato finemente con il porro e il curry. Quando si sarà raffreddato frullatelo a crema.
A parte tostate i cereali per un paio di minuti, aggiungete il brodo caldo e lasciate cuocere a fiamma bassa. A metà cottura versate la crema di porro, tenendo da parte qualche cucchiaio per la decorazione del piatto, e la mela ridotta in cubetti. Continuate la cottura, alla fine mantecate con il burro e aggiungete le noci. 

Servite e gustate!





giovedì

TORTA PERSIANA DELL'AMORE

Pronta anche questo mese con la consegna per la sfida Re-Cake 2.0!

Una torta soffice soffice, profumata con un mix di spezie particolari, ma che si sposano alla perfezione, invadendo la cucina di mandorle e rose, ma non vorrei svelarvi tutto il segreto che racchiude, quindi.. vi dico di provarla!!




TORTA PERSIANA DELL'AMORE

Ingredienti:

Per la torta:


  • uova n°6
  • zucchero di canna 220 gr
  • yogurt naturale  250 ml
  • lievito per dolci n° 1 cucchiaino
  • farina di mandorle 150 gr
  • semolino 150 gr
  • cardamomo n° 6 bacche
  • pistacchi tritati 60 gr
  • acqua di rose n° 2 cucchiai
  • liquirizia in polvere n° 1 cucchiano 
  • latte di mandorla 100 ml
  • buccia di 1 arancia
Per lo sciroppo:
  • succo e scorza di 1 arancia
  • acqua 125 ml
  • zucchero di canna 125 gr
  • acqua di rose n° 2 cucchiai

Procedimento:

Innanzitutto accendiamo il forno a 175°C, rivestiamo una tortiera da 24cm di diametro con carta forno e schiacciamo in un mortaio i pistacchi e i semi del cardamomo.
Sbattere le uova e lo zucchero, unire lo yogurt, la farina di mandorle, il semolino e il lievito, quindi aggiungere il cardamomo con i pistacchi tritati e la liquirizia, la scorza d'arancia, l'acqua di rose e infine il latte. 
Versare il composto nella tortiera, livellare e infornare per 45 minuti.

Mentre la torta cuoce preparare lo sciroppo mettendo tutti gli ingredienti in un tegame e portare ad ebollizione per circa 5 minuti in modo che si addensi.

Quando la torta sarà cotta, sfornarla e spennellare la superficie ancora da calda così che lo sciroppo penetri profumandola ulteriormente.
Decorare con petali di rose fresche e granella di pistacchi.

** dagli ingredienti della sfida ho tolto lo zafferano e l'ho sostituito con la liquirizia in polvere. La ricetta completa la trovate qui sotto.






Molto contenta di aver partecipato al Re-Cake di maggio!

Re-Cake 2.0

Donuts di Homer

Già con la scorsa preparazione delle ciambelline glassate allo sciroppo d'acero me ne ero innamorata, ora, provando anche questa semplicissima ricetta della mia amica Bloggallina Chiara Caruso ( del blog cucinando con mia sorella ) non ne potete più fare a meno!





DONUTS DI HOMER 

Ingredienti per circa 50 mini donuts:
  • 260 gr farina
  • 130 gr zucchero semolato
  • 125 gr zucchero a velo
  • una bustina di lievito
  • n° 3 uova
  • 100 ml panna
  • 150 ml latte
  • n° 3 cucchiai di olio di semi
  • mezza bacca di vaniglia
Procedimento:
Lavorare insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto uniforme.
Riscaldare la piastra e ungere leggermente con carta da cucina e un goccino d'olio.
Versare l'impasto aiutandovi con un sac a poche mantenendo l'impasto entro il bordino. Cuocere per alcuni minuti fino a che saranno ben dorate.
Decorare con glasse all'acqua o con cioccolato e zuccherini.


La preparazione delle ciambelline con la piastra l'ho preparata io, in quanto essendo bollente per Giuggiola sarebbe stato pericoloso, ma la decorazione è tutto merito suo!